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martedì 7 giugno 2011

Nostalgia canaglia

Complice l'orrendo tempo atmosferico,ho passato il ponte del 2 Giugno a baloccarmi con molteplici pensieri: oggi vi espongo il primo. 
Forse ispirato dalle piogge scroscianti e sicuramente dalla pubblicità di una nota bevanda estiva, è stato quello della nostalgia di certe estati di...un po' di anni fa.. Che belle quelle vacanze con gli amici, quando, sulle note dei Cure e dei Depeche Mode, ce ne andavamo, a bordo di una Fiat Ritmo già vecchiotta ai tempi -si parla della seconda metà degli anni Ottanta – in una Spagna pre-boom e successivo sboom, cioè quando ancora costava pochino per default e potevamo scappare senza pagare dai bar dove ci servivano orrendi cappuccini con brioches di gommapiuma per turisti probabilmente scemi. O quando ci fermavamo sul lungomare a bere tequila boom boom fino a perdere quasi le facoltà di base o quando ci addormentavamo,abbronzandoci (!!) sulle spiagge inglesi dopo una notte semi-brava,o ancora, pigiati all'inverosimile in una Punto carica di tutte le vettovaglie per il campeggio di 20 giorni di quattro persone, riuscivamo pure a farci stare gli sci per scendere dalle sabbie della duna di Pyla.
La Dune du Pyla, Bassin d'Arcachon
Uffa, mi sento inquieta in questi giorni: vorrei tanto rifare un po' di quelle cose lì, ma con il doppio degli anni, mannaggia, non ce la farei fisicamente, perchè mentalmente...
(Per inciso:neanche più economicamente. Da questo mi rendo conto di quanto il denaro abbia perso potere d'acquisto. A venticinque anni era normale andare a passare il finesettimana in montagna a sciare,con pizza serale, birra quasi a volontà e ovviamente disco. Adesso, per fare lo stesso, te la cavi se va bene con 150 Euro, cioè 300mila lire di allora. Ma quando mai???)


So che sembra strano, e so che molti mi diranno il contrario, ma, per me, andare a ballare oggi non è come in quegli anni: vuoi per la musica, che per noi era una roba diversa,meno commerciale,più di livello – Marvin Gaye! In discoteca!!!- e sicuramente più per il gusto della musica stessa che per quello del”farsi vedere”- gusto dell'apparenza che proprio in quegli anni nasceva: i Roxy Music, per dire, erano sì fighettosi e supernarcisi; ma come suonavano? Che meraviglie tiravano fuori?
E poi, a parte il fatto che oggi proprio non ce la faccio a fare l'una di notte per entrare in discoteca: mi annoio, mi viene sonno. E fai la coda, cerca parcheggio, rifai la coda fuori, rifalla dentro per andare a bere....La musica mi sembra tutta uguale, e comunque, anche se adoro ballare, adesso mi vergogno, con tutte le ventenni acchittatissime, magre(ma non tutte), alte(ma non tutte), con ste minigonne che mannaggia a loro le picchierei (perchè sono invidiosa, adesso c'ho le vene varicose e le caviglie a tronchetto).
E non mi dite che me ne devo fregare: io mi ricordo bene di come guardavo con sufficienza le vecchiarde -forse trentenni al massimo – che si permettevano di varcare la soglia del mio territorio, quand'ero molto più bella,più magra e, ovviamente, più liscia di adesso...
Sì lo so, il fascino,l'eleganza, l'esperienza delle quarantaepiùenni: ma porco cane, darei qualcosa (ma non sono riuscita a decidere cosa) per sentirmi così a mio agio come allora...e non posso nemmeno ballare!!!
Non so più come si balla.
Quando mi sento così mi odio. Sono rompiballe come una vecchiaccia acida col mito dei MieiBeiTempi e contemporaneamente vorrei avere almeno dieci anni di meno – ma facciamo pure quindici.

Credo di avere bisogno di vacanze...

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