I tre amici che ho su Faccialibro forse avranno visto uno stato dove ammetto di essere crollata emotivamente alla vista della vecchia casa dei miei nonni tramite Google Maps.
Non so da dove mi sia arrivata quest'idea peregrina, forse dalla foto in seppia dalla quale ogni giorno mi guarda la mia giovane nonna, per l'occasione allegramente in posa in compagnia della sua mamma - cioè la mia bisnonna - sedute su un carro per il trasporto da fieno proprio davanti alla scala che conduceva al fienile. Credo sia una foto dei primi anni Sessanta,quando la provincia di Udine era ancora completamente agreste,non c'era un tubo da fare se non i contadini, e di conseguenza menare una vita relativamente grama. Nulla a che vedere evidentemente con la situazione ben più pesante degli anni precedenti: guerre varie,scorribande di militari in fuga, partigiani di tre paesi diversi - i nonni vivevano a un tiro di schioppo,letteralmente,dal confine con l'Austria e da quello che oggi ci porta in Slovenia.
Non so da dove mi sia arrivata quest'idea peregrina, forse dalla foto in seppia dalla quale ogni giorno mi guarda la mia giovane nonna, per l'occasione allegramente in posa in compagnia della sua mamma - cioè la mia bisnonna - sedute su un carro per il trasporto da fieno proprio davanti alla scala che conduceva al fienile. Credo sia una foto dei primi anni Sessanta,quando la provincia di Udine era ancora completamente agreste,non c'era un tubo da fare se non i contadini, e di conseguenza menare una vita relativamente grama. Nulla a che vedere evidentemente con la situazione ben più pesante degli anni precedenti: guerre varie,scorribande di militari in fuga, partigiani di tre paesi diversi - i nonni vivevano a un tiro di schioppo,letteralmente,dal confine con l'Austria e da quello che oggi ci porta in Slovenia.